giovedì 30 maggio 2013

Che aria tira a Brenzone?

Fucina di campioni della vela, paradiso per amanti della tavola da surf e da kite, Brenzone attira tutte le estati un gran numero di innamorati dell’aria, non quella musicale, ma quella che soffia da mattina a sera sulle sponde del lago.

Svegliandosi presto al mattino si può godere di un vento costante che da nord arriva con una giusta energia per poter permettere agli sportivi un paio d’ore di pratica intensa. Il “Pelér” si deve alla posizione invitante del lago ai piedi delle magnifiche cornici dolomitiche e lo sbalzo termico porta alla creazione di questa corrente proveniente da nord. Lo stesso discordo vale per la sera dove il vento nasce e può regalare attimi di frescura nelle nottate afose.

Più gentile la brezza invece che allieta i pomeriggi estivi, proveniente da sud. Il suo nome deriva dal latino “aura” ossia alito e oggi viene chiamato Ora. Generalmente si presenta nel nostro paese con il primo pomeriggio e non è un buon segnale quando soffia già al mattino, sicuramente sta tramando di portare qualche nuvola carica di pioggia. Anche questo vento è importante, sia per lo sport che per le pennichelle post pranzo al caldo del sole.

Così descritti questi venti possono apparire come amici, anche se chi vive queste terre da tempo sa esattamente con quale carica possono presentarsi. È probabile che stando seduti a degustare un buon piatto di pesce si intravedano nere nubi e rassicurando i suoi ospiti l’albergatore si mostrerà sicuro ad affermare che il temporale non arrivi, al contrario lo vedrete correre animatamente anche se l’orizzonte si presenta limpido conscio del fatto che è in arrivo una tempesta.


Tornando all’introduzione, se vi venisse chiesto che aria tira a Brenzone potete tranquillamente affermare che tira una gran bella aria!


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