L’antica fiera di Santa Caterina

Un evento che senza dubbio rallegra il Comune di Brenzone durante il mese di novembre è l’antica fiera di Santa Caterina, giunta alla sua 125esima edizione.  Per ogni week-end del mese di novembre sono organizzati eventi gastronomico-culturali che hanno come tema i prodotti del lago e della montagna, in un trionfo di orgoglio del territorio con la fiera del bestiame e dei prodotti agricoli del 25 novembre. In concomitanza di questo evento il Festival dell’olio nuovo.

Quest’anno il giorno 10/11 ci sarà la tradizionale “Sfida delle Carbonere”, gara aperta ai rappresentati delle frazioni del Comune per la preparazione di questo piatto tipico di Brenzone. La chiamano in tanti polenta, cercando di incasellarla in una determinata tipologia non trovando però il giusto accostamento, dato che è un piatto unico, prodotto solamente nei comuni di Brenzone e Malcesine.

I weekend del 17/11 e del 24/11 sono dedicati rispettivamente al lago e alla montagna, con in funzione il tendone fieristico che preparerà i piatti della tradizione a base di pesce di lago e formaggi del baldo. Oltre a questo sono previste escursioni in montagna con guide specializzate, serate di musica e cultura, e numerosi eventi per i più piccolini.

Durante tutto il mese, oltre a poter degustare nei ristoranti di Brenzone menu autunnali, ci sarà il concorso piccoli olivicoltori, dedicato ai bambini, che premierà il miglior raccoglitore di oliva della futura generazione.  Se poi, vi avanza del tempo, potete venire ad aiutarci nel campo a raccogliere l’oliva per l’olio che potrete trovare all’Hotel Brenzone, a partire dall’11 aprile 2014, quando riapriremo ufficialmente per la prossima stagione estiva.

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Da una lettera impolverata…

Cosa avrebbe scritto uno dei primi turisti del Garda catapultato nel tempo e arrivato ai giorni nostri? Famosi per i loro racconti i grandtouristi che provenivano da nord, erano soliti regalare racconti di cronaca, abbellendoli con il loro stile di narrazione e di descrizioni. Proviamo ad immaginare un breve tratto dei loro racconti:

Oggi, 25 ottobre 2013, il lago regala una temperatura di 20 gradi e raggi di sole che invogliano ad una salutare passeggiata sul lungolago di Brenzone. La gente è ritornata all’attività produttiva dopo le vacanze estive e la pace e la tranquillità della natura, rende Brenzone così fantastica. Pensare che nella mia terra natale ora già il mantello dell’inverno copre di bianco i paesaggi.

L’aria è pulita e il lago cristallino lascia intravedere le specie di pesci che vivono in un clima perfetto. Ieri sera ho potuto apprezzare la loro bontà, davanti ad un bicchiere di buon vino presso la mia dimora lacustre. La locanda si presenta in stile veneziano e l’ambiente è dei più eleganti. Un pianoforte suonava mentre dalle mie stanze riuscivo a vedere la luna, addormentarsi sulle acque del lago.

Da qui, io non me ne vorrei più andare, Brenzone è magnifica, manchi solo tu!

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In vino veritas

Nel vino è la verità, sentenziavano i latini che ne fecero un loro motto. Stava allora la verità nelle parole delle persone che, alticcie, dispensavano le loro massime e mostravano il loro lato più vero, trovando il coraggio di dire cose che probabilmente senza l’effetto dell’alcool non avrebbe mai pronunciato.

Nel tempo non è cambiato questo dato di fatto, e nemmeno l’uso di questa bevanda. Già dai simposi romani era un’occasione di festa e per stare insieme, brindando con un calice all’amicizia ed alla prosperità. Un prodotto eccezionale che si può ritrovare sulle sponde del lago è senza dubbio il vino.

Sorgono cantine pregiate e nei mesi della vendemmia ci sono parecchi eventi che celebrano il buon vino, per cui l’Italia è conosciuta in tutto il mondo. All’Hotel Brenzone abbiamo sentito l’esigenza di creare una piccola selezione dei migliori vini da abbinare ai piatti della cucina del ristorante Al Vapor. Ad ogni pietanza si lega un differente sapore e l’abbinamento con il giusto vino diventa un valore aggiunto non indifferente.

Il nostro sommelier Pietro, ha sempre un’idea fantasiosa per abbinare il vostro piatto di pesce con un bianco delicato oppure una scelta più sostenuta di un rosso corposo. Non mancano pregiate varietà per intenditori e spumanti per celebrare i vostri momenti migliori. Non vi resta che scegliere il miglior modo per sedersi in riva al lago, degustando un buon bicchiere di vino, in nostra compagnia!

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Specialità d‘autunno

Autunno è una stagione di transito sul Lago, il cicalio estivo pieno di vita fa posto alla bellezza e purezza dell‘ambiente e delle sue eccellenze nei mesi freschi lacustri. Grazie ad un’abbondante presenza di acqua le specialità del territorio hanno la possibilità di crescere rigogliose e rendere prodotti a km 0 di una bontà disarmante.

Nei mesi di ottobre e novembre di pari passo alla raccolta e trasformazione, sulle tavole dei ristoranti del comune si possono gustare combinazioni fantasiose e ricette legate al territorio, non elaborate come la nouvelle cuisine richiede, ma d’importante esaltazione di sapori e aromi della cucina tradizionale. Gli amanti della cucina italiana possono ritrovare il gusto più vero ed autentico nelle celebrazioni della stagione che sul territorio offrono l’opportunità di gustare deliziosi piatti in compagnia di un bicchiere di vino novello di produzione a Bardolino.

Eventi importanti accompagnano le antiche tradizioni. A Brenzone due mesi di festival dell’olio  per arrivare il giorno di Santa Caterina, il 25 novembre nel suo massimo splendore. A San Zeno di Montagna il tripudio alimentare nella festa per il Marrone DOP e sulle sponde del Garda a Lazise con la manifestazione “Piatti & Sapori, Olio del lago e Prodotti De.Co.“. Legata all’olio anche la manifestazione di Malcesine del 20 ottobre.

Se amate la cucina italiana, i prodotti a km 0, l’allegria dell’abbinamento dei gustosi piatti al giusto vino e la nostra compagnia, il ristorante “Al Vapor” sposa la tradizione e l’uso dei prodotti genuini del territorio, facendo tesoro del contatto con la terra e con la natura.

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A coffe for two

La dolcevita italica raccontata dalla Hollywood degli anni ’60 è racchiusa in simboli che richiamano il vivere la vita in modo leggiadro e con quel gusto che sa di italiano. I marchi di esportazione hanno aumentato questo stereotipo e hanno fatto del vivere italiano un modello di vita da emulare. Sono sempre più gli stranieri, che incantati, dalla bella vita raccontata dal cinema, intraprendono questo sentiero e che cercano questo standard anche una volta rientrati nelle loro case.

Più di tutto la cucina assume il ruolo incontrastato di regina tra l’Italia all’estero e un italiano che risiede fuori dai confini nazionali avrà sempre la nostalgia di casa e della cucina tradizionale, e in maggior modo se vi è un elemento che rappresenti questo sentimento è il sapore del caffè!

Non sono tanto i numeri a livello di consumi, ma come il caffè sia diventato un rito. Al mattino per la carica, dopo pranzo per il relax, tra gli amici, una pausa dal lavoro e dallo studio, un compagno inseparabile vero e profondo per ogni occasione. Se in Italia vi si invita per un caffè non si deve pensare al suo significato letterale, ma più ad una forma elegantissima di invitarvi a trascorrere del tempo insieme, scambiando quattro chiacchere in amicizia o per riparare a qualche danno.

Per trovare una similitudine è un po’ come paragonare questo rito all’uso del tè nel Regno Unito e anche se in prima battuta non siete veri amanti del caffè oppure non veri consumatori, non vi spaventate se vedete persone che ne bevono anche 5 al giorno.

Noi all’Hotel Brenzone siamo grandi amanti del caffè anche perché con la stupenda vista sul lago lo riusciamo a contemplare nel migliore dei modi, esaltando il gusto e il profumo con la vista incantata.

… LO CHARME DI UN SOGGIORNO VISTA LAGO!

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L’oro del Garda, una tradizione secolare

Se si pensa all’abbondanza di caldo, sole ed asciutto che un olivo necessita per produrre dei frutti dorati, il Lago di Garda si colloca come l’ultimo territorio a nord che ne permette una produzione di qualità. Salendo con lo scalino sulla pianta si fatica a non perdere la concentrazione, lasciandosi incantare dalla superba vista dello specchio d’acqua più grande d’Italia.

L’olio extravergine di oliva, riconosciuto con marchio D.O.P. dalla CEE nel 1997 è uno tra i migliori d’Italia e fu usato fin dall’antichità come il migliore condimento usato a freddo. La sua coltura non è semplice, dato che le piante, a differenza di quelle delle zone a sud affacciate sul mediterraneo, sono alte e irregolari e necessitano di un trattamento in termini di manodopera, altamente superiore. Questo va ad incidere anche sul prezzo naturalmente, ma oltre a questo, anche sulla qualità.

L’olio del Garda, l’olio di Brenzone, è l’elemento basilare delle tante ricette lacustri e della dieta mediterranea, sposandosi a meraviglia con il pesce di lago e con i sapori del Monte Baldo. Il vero elemento caratterizzante è invece il fatto che la “scarsa” produzione non permette un’esportazione del prodotto, lasciando al territorio questa eccellenza e limitando il suo commercio a trattative con la gente locale.

Fortunatamente l’Hotel Brenzone ha una propria produzione per garantire ai suoi ospiti di portare con loro un pezzo di Brenzone e prolungare il ricordo di un fantastico soggiorno. Alla reception potete trovare dei souvenir in bottiglie di vetro o in comode lattine per facilitare il trasporto. Se proprio poi volete immergervi nella cultura lacustre fino in fondo, vi invitiamo ad aiutarci nella raccolta di novembre!

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Il paradiso di Dante

Suso in Italia bella giace un laco,

a piè de l’Alpe che serra Lamagna

sovra Tiralli, c’ha nome Benaco.

Questa terzina contenuta nel XX canto dell’inferno indica il Lago di Garda al centro della nascita della città di Mantova per come la vediamo noi oggi. Virgilio spiega a Dante nel suo viaggio l’origine della città lombarda e continua la descrizione della zona del lago, per Peschiera fino a Verona, cominciata dal sommo poeta nel canto XII dove con estrema cura racconta i paesaggi in riva all’Adige, specialmente per i territori di Rovereto e Marco.
Come Dante, molti letterati han fatto tappa sul Garda durante i loro Grandtour ed il profilo culturale che da questo è derivato, lascia ai giorni nostri un patrimonio dall’immenso valore. Ogni racconto ci fa capire la bellezza di questi luoghi e dei panorami che ispirano sentimenti vicini all’arte, alla musica, alla scrittura. Ogni tanto guardando i tramonti di settembre ci viene da chiederci se anche nel nostro albergo, in stile veneziano con la sua storia, qualche poeta abbia composto versi o qualche pittore abbia posto su tela il suo dipinto.

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Tutte le strade portano a Brenzone

Vi siete mai trovati a 1.000 metri di quota pensando di arrivare in serata nel vostro dolce rifugio lacustre dove avevate pianificato le vostre ferie? A Brenzone succede spesso, anche se con queste indicazioni, sicuramente sarà più facile non perdersi nel viaggio verso il lago.

È da quando l’avvento dei navigatori satellitari ha cambiato il nostro modo di viaggiare che la Protezione Civile di Brenzone è impegnata a recuperare turisti che ignari si avventurano sulla infernale salita/discesa di Punta Veleno, o si incagliano sotto un romantico volto in località Piazzetta Ulivo a Castelletto di Brenzone.

Questo è dovuto ad un bug nella segnalazione del navigatore satellitare per chi transita a Brenzone provenendo dall’uscita autostradale di Affi che segnala il percorso più breve per raggiungere il nostro comune. Per evitare spiacevoli inconvenienti che potrebbero rabbuiare la vacanza proprio nella sua parte iniziale, si consiglia di seguire le indicazioni su sfondo marrone che segnalano la direzione del Lago di Garda ed una volta arrivati nell’abitato di Garda costeggiare la fantastica sponda veneta ed arrivare a Brenzone.

Se non siete sicuri del percorso da intraprendere potete seguire le indicazioni sul nostro sito internet oppure in alternativa farci un colpo di telefono!

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Due passi sul Monte Baldo

Conosciuto per decenni come HORTUS EUROPAE, le caratteristiche di questa montagna sono uniche. La mescolanza del verde o del bianco invernale che si riflettono nel più grande lago italiano, offre un’infinità di paesaggi e attività naturali che in nessun’altra località si ritrovano.  Nascono sulle sue pendici differenti rare specie di piante e la fauna che vi vive segue il suo corso, una biodiversità incredibile.

Il clima così mite favorisce anche in periodi di bassa stagione lunghe camminate sulla sua cresta e su di una rete di sentieri di diversa difficoltà che permettono di avere una vista a 360° su tutto il lago, e nelle giornate limpide dalla cima Telegrafo, Rifugio Barana (nel comune di Brenzone) è possibile vedere il famoso leone di piazza San Marco a Venezia.

In Località Malcesine, 10 km dal nostro Hotel, vi è una funivia che in 10 minuti porta da 89 metri sul livello del mare ad un’altitudine di quasi 1.800. La cabina del secondo tratto è rotante per permettere una vista completa del lago. Se invece preferite i percorsi in salita potete partire addirittura in costume ed infradito dall’Hotel e salire fino alla punta del Telegrafo, con molta più facilità dalla località di Prada (dove vi è alternativamente una bidonvia) che si trova già a 1.000 metri, sede della famosa Punta Veleno.

Se invece puntate ad una giornata non così intensa si ricorda che fino all’8 ottobre 2013 sono organizzate le escursioni guidate in montagna con partenza il martedì. Per altre informazioni non esitate a chiedere alla reception del nostro Hotel Brenzone, ci sono un’infinità di sentieri segreti che aspettano solo di essere vissuti!

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L’acqua del Garda

Celeste e limpida, fresca come un lago immerso nelle montagne sa essere, vitale per le innumerevoli specie di animali che vi vivono, essenziale per l’economia dei paesi che lo circondano. L’acqua del nostro lago è fonte di ispirazione di poeti e letterati che qui sulle sue sponde hanno soggiornato.

Si presenta come uno specchio ed il desiderio di abbandonarcisi è più forte dello stupore che si ha nel contemplare la fortuna di sedersi sulle sue rive. Nei giorni di autunno appare così calmo che a stenti si fatica a credere alle parole del Foscolo che lo descrive come il più irato dei laghi.

All’acqua del Lago anche Brenzone deve la sua fortuna. In primis per aver permesso che popolazioni si stanziassero in queste zone e secondo per quello che oggi ci lascia in eredità. Non è un caso che il nord del Garda sia la più alta zona a nord d’Europa per la sua produzione di olio extravergine, da abbinare a deliziosi piatti di pesce  pescato fresco in giornata.

All’acqua del lago, che negli anni sta raggiungendo un livello di pulizia molto alto (cosa assai difficile per un lago di queste dimensioni) si deve anche il particolare microclima che durante l’anno fa vivere gli abitanti davvero un paradiso senza tempo.

Perché non approfittare di una fortuna coì grande, soprattutto in settembre quando le temperature sono più miti e la concentrazione di persone minore, per permettervi di vivere un soggiorno sul Garda nel migliore dei modi.

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Hotel Brenzone - Un secolo al servizio dell’ospitalità

100 anni. Come? 100 anni e non sentirli. L’Hotel Brenzone, è uno degli storici palazzi del Lago di Garda che, dalla sua prima apertura nel lontano 1911, ha avuto molti trascorsi. Numerose celebrità sono state nostre ospiti ed hanno apprezzato la particolare atmosfera nella pittoresca Brenzone. In ogni angolo dell’Hotel è possibile percepire questo fascino speciale e le tradizioni si possono respirare tra le antiche mura.

Consapevoli di questo inestimabile valore, ci teniamo a conservarlo con estrema cura, anche se per i nostri ospiti vogliamo arrivare ad offrire un comfort totale. Con il rinnovamento delle nostre camere questo inverno è cominciato un percorso di ammodernamento che però non vuole togliere l’anima veneziana e lo charme intrinseco nell’Hotel Brenzone, continuando ad essere quel fedele guardiano di uno dei paesi più belli del Lago di Garda.

Il nuovo avanza e le esigenze cambiano, ma siamo sicuri di poter sempre stare al passo con i tempi ed offrire quello che da cento anni sono i nostri caratteri distintivi, accoglienza e ospitalità.

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MOTH - La farfalla volante

Qualcuno guardando il Lago dalle finestre del nostro Hotel , ha potuto scorgere velisti che si divertivano ad uscire con i loro scafi dall’acqua e toccare velocità incredibili a bordo delle loro imbarcazioni. Sono i MOTH, pesanti 30 chili, barche all’avanguardia che fatte di materiali innovativi portano un divertimento assicurato. Proprio per lo studio legato alla velocità ed aerodinamica, non è facile gestire la loro grinta, richiedendo capacità oltre che tecniche, atletiche.

È solo alcuni anni che il fenomeno sta prendendo piede e, come spesso accade, per il lancio delle novità del settore della vela, il Garda è il teatro perfetto. Sono già stati disputati sul nostro Lago campionati europei e mondiali e Brenzone sarà sotto i riflettori per il prossimo appuntamento di richiamo per questa classe

Le farfalle saranno protagoniste del Campionato Italiano, organizzato dallo Yacht Club Acquafresca in collaborazione con Tremosine univela dal 13 al 15 settembre, offrendo un magnifico spettacolo dalla riva. Il circolo velico di Assenza è un vero e proprio pioniere di questa categoria potendo vantare tra i primi l’istituzione di giornate di avvicinamento a questa particolare categoria, oltre alle normali attività di insegnamento delle varie classi e una tra le migliori scuole di Kitesurf.

A cavallo tra agosto e settembre il lago durante i weekend si riempie di vele per le regate classiche come il Gorla o la Centomiglia, e offre le interessanti novità come nel caso dei Moth.

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Eventi a Brenzone in settembre

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Punta Veleno – La porta dell’inferno

“Lasciate ogni speranza o voi che salite“ è la revisione della citazione dantesca che si trova al primo vero tornate dove mancheranno 7 degli 8 chilometri dell’ascesa. Una salita che catapulta dai 60 m sul livello del Lago ai 1.000 metri di Prada, la frazione più a nord di Brenzone.  Qui, su questa salita annualmente si tiene una gara di bici in salita, che permette di confrontarsi, oltre che con la strada, un po’ con se stessi. Extreme race è riproposta anche quest’anno il primo di settembre dove i corridori possono confrontarsi con i tempi registrati dai professionisti in occasione della 36° edizione del Giro del Trentino in 2012.

La gara dell’Unione Ciclistica Internazionale è stata per Brenzone un evento di grande impatto mediatico con tutto il territorio a preparare la corsa, che oggi lascia in eredità questa splendida manifestazione. Punta Veleno è stata la prima gara vera del team Colombia Coldeportes  che ha portato un magnifico entusiasmo sul lago con corridori non del tutto esperti che, quando hanno provato la salita hanno trovato abbondante neve, loro abituati a più miti temperature.

Si può salire a Castello a piedi ed immergersi in questo paradiso naturale e capire guardando le smorfie dei corridori la fatica che si deve compiere per domare questa salita. Ad ogni tornante sembra di salire verso il cielo, tanta è la pendenza (media del 12,7% e nel tratto più duro di 4 km al 16,5% con passaggi al 20%!) e a far da panorama lo spettacolo del Lago, più si sale e più si coglie l’immensa bellezza del nostro territorio. Per chi non può godere di questa fortuna può rivedere le foto della corsa sulla pagina facebook dell'evento.

Sono in tanti che scelgono l’Hotel Brenzone per la loro pausa dall’allenamento con la bici e ritengono che il nostro hotel sia il luogo ideale per ristorarsi dopo la fatica dell’ascesa, e soprattutto della discesa! Da qui partono, però sentieri per tutti, anche per i meno allenati che possono godere di km di pista ciclabile sulla spiaggia, direttamente sul lago.

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Brenzone paese della “Cuccagna”

Cuccagna in mitologia era un paese magico, dove l’abbondanza era la fonte di benessere e piacere e gli abitanti di Brenzone sono convinti che nelle citazioni dei grandi letterati, tra tutti Manzoni o i fratelli Grimm, e nei dipinti dei maestri come Bruegel il vecchio, l’ispirazione sia nata sulle rive del Garda.

Ma il paesello deve quest’appellativo anche grazie alle tradizionali sfide di agosto sull’albero della cuccagna. Squadre di atleti da tutta la provincia di Verona e al di fuori, si contendevano il famoso “albero della cuccagna” che coperto di grasso non lasciava grandi soddisfazioni nella sua scalata. Sebbene possa sembrare un gioco abbastanza facile, nasconde insidie che richiedono forza e tecnica per essere superate.

Durante gli anni è andata perdendosi questa usanza, che fino a dieci anni fa portava a Marniga, frazione di Brenzone, un numero cospicuo di astanti in cui ogni bambino si rivedeva. Brenzone oggi, ripropone questa sfida goliardica su acqua l’ultimo weekend di Agosto e da qualche anno a questa parte la presenza di pubblico è stata cospicua, anche perché la serata è solitamente accompagnata dalla musica e con stand gastronomici.

Alcuni dei nostri clienti anni addietro hanno deciso di passare da spettatori a partecipanti, perché non provare il brivido di una passerella scivolosa sull’acqua del fantastico Lago di Garda? Appuntamento per sabato 24 sul porto di Brenzone.

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Ferragosto a Brenzone – San Rocco

Quelli di Ferragosto sono giorni speciali a Brenzone, oltre alla rimembranza per l’assunzione di Maria si festeggia nella frazione di Marniga una delle figure religiose del comune, San Rocco.

La tradizione di questa festività è molto antica e gli abitanti sono fieri di essere i testimoni di un passaggio che puntualmente avviene nella vita cristiana della comunità. Una statua raffigurante il Santo, dalla chiesa di San Giovanni Battista, viene portata in processione e al suo passaggio vengono sparsi petali di rosa. Ad accompagnare questo rito solitamente tre giorni di festa con balli, musica e folklore per grandi, ma soprattutto per piccini con una giornata di giochi a loro completamente dedicata. La specialità della casa è il fantastico risotto che accompagnato da una spolverata di formaggio grana rende, il coinvolgimento nella festa popolare massimo.

È un piacere che queste tradizioni continuino a prendere vita (anche se alcune, di cui parleremo nel prossimo post, sono state modificate) ed è un piacere ricordare la figura di San Rocco. La tradizione vuole che un cane Breton, dal nome Reste, cominciò a rubare dalla tavola del suo padrone Gottardo Pallastrelli, un pezzo di pane ogni sera. Il padrone incuriosito, seguendo l’animale, scoprì che il destinatario del nobile gesto era il malato e sofferente Rocco, che riuscì a convertire Gottardo a prestare aiuto ai bisognosi e malati di peste, facendone il suo primo seguace. Da quel giorno San Rocco viene raffigurato accanto ad un cane.

Gli uomini trattano Rocco "come un cane", ed è proprio un cane che riscatta la categoria trattando Rocco "come un uomo". Da noi all’Hotel Brenzone questa frase ha un significato particolare, convinti che in ogni cane si trovi quello che negli umani si fa sempre più fatica a trovare, fedeltà, vigilanza, forza e virtù.

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Hotel Brenzone, dove anche Nuvolari viveva lento

Un maglione giallo, pantaloni azzurri e gilet di pelle marrone, così si presentava il Nivola alla partenza di ogni gara. Stiamo parlando del campionissimo dell’automobilismo Tazio Nuvolari, mantovano d’origine ma vero amante del Lago di Garda. Nuvolari è uno dei clienti di fama mondiale che si sono alternati nei nostri 100 anni di storia.

Per Tazio il Garda era speciale, d’altra parte nelle sue vicinanze erano avvenuti importanti avvenimenti come una delle sue prime vittorie a Verona o come l’incontro con D’Annunzio che oltre a regalargli una targa celebrativa con inciso “all’uomo più veloce del mondo, l’animale più lento sulla terra” gli fa dono di una tartaruga d’oro che diviene il suo marchio tuttora riconosciuto.

Due volte vincitore della Millemiglia di cui nel 1930 è stato il primo a percorrere i 1600 chilometri del tracciato ad oltre 100 km/h di media e all’età di 56 anni a Brescia, di passaggio per un saluto ai colleghi piloti, fu ingaggiato e messo al volante in un batter d’occhio. Ma Nuvolari era così, semplice ed appassionato, caratteri che qui a Brenzone conosciamo bene.

Chissà se nelle sue imprese vivevano i benefici che la fresca aria lacustre e la nostra cucina a metà tra il delicato del pesce e dei forti sapori del Baldo sanno dare, un fatto certo è che qui il Tazio non andava di fretta, anzi, sposava perfettamente la gioia di concedersi del riposo totale nella natura di un paesaggio così incontaminato.

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SOCIAL HOTEL BRENZONE

È dall’anno 1911 che portiamo avanti i valori dello stare insieme e della condivisione della giornata con i nostri ospiti. Ci piace stare a sentire le loro storie e interessarci delle loro vite, perché l’ospitalità nasce dall’esigenza di capire chi hai di fronte per assecondare i suoi bisogni.

Oggi come allora questo scopo muove tutte le nostre azioni e anche se la comunicazione, o il rapporto con la “clientela” sembra sia cambiato, da noi lo stare in famiglia ha ancora un peso notevole. Per questa ragione il nostro aggiornamento segue il trend che ha visto crescere l’importanza dei social network nella condivisione dei momenti importanti della nostra giornata.

Non a caso negli anni abbiamo ottenuto il riconoscimento di Tripadvisor come il miglior hotel di Brenzone, facendo tesoro delle recensioni lasciate dai nostri gentili ospiti, che ci spronano a migliorare ogni giorno. 

Per dare spazio alla nostra voce invece è nato questo blog, con l’intento di riportare un po’ di Brenzone, un po’ del nostro magnifico paese, nelle case degli ospiti che l’inverno non possono essere qui con noi a godere dei paesaggi inconsueti invernali. Oltre a questo abbiamo sentito l’esigenza di creare un profilo facebook dando a voi la possibilità di condividere la vostra esperienza! Fate come noi, fate sapere a chi è lontano quanto abbiate apprezzato il vostro soggiorno dando consigli su tutto quello che vi piace fare da noi. Un parere sulle nuove camere, il vostro punto di vista sulla cucina, sul momento migliore di andare in spiaggia, su tutti gli aspetti della routine di questo angolo del paradiso.

Non aspettare, BE SOCIAL!

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Agosto di festa a Brenzone

Agosto è il mese più affollato per le strade di Brenzone. La gente può sfruttare il clima del lago e la freschezza delle sue acque per poter godere di attimi di relax sulla spiaggia, anche se è quando cala il sole che il paesello si veste con il vestito da sera e mostra la sua eleganza.

In questo mese caldo sono molte le proposte di passare delle belle serate in allegria e il calendario comunale è ricco di ottimi eventi e giorni di festa da sfruttare al massimo. Controlla il calendario degli appuntamenti, è così fitto che nelle date del tuo soggiorno avrai la possibilità di partecipare a momenti di vita attiva a Magugnano, nella serenità del tuo hotel sul lago che, grazie alla sua ottima posizione ti permette il massimo divertimento senza dover pensare ad altro.

Vivi Brenzone, vivila davvero!

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Notti magiche a Campo

Con il naso all’insù lo sguardo si perde oltre le rame di ulivo, che si stagliano nella volta stellata e si confondono con le costellazioni visibili e riconoscibili nelle sere di Agosto. Nel paesino medievale che ospitava il castello di Brenzone, in occasione delle stellate notti di San Lorenzo, si svolge una manifestazione di musica veramente suggestiva.

Accompagnati dalle note di musiche, perlopiù studiate per essere un tutt’uno con il luogo, si può tornare a pensare e contemplare quanto la natura sia imprescindibile all’equilibrio umano. Le luci e le atmosfere creano un’esperienza unica che lascia un ricordo nostalgico di quello che era il vivere la vita in epoche lontane, dove i sogni erano gli artefici delle decisioni familiari.

Un sogno che è diventato realtà è invece quello di quest’anno, a suonare nella serata conclusiva del 10 Agosto una vecchia conoscenza del nostro comune che, dopo anni di studio e perfezionamento nell’anno 2012 è diventato il jazzista numero uno in Italia. Stiamo parlando di Mauro Ottolini, che con il suo ensemble di fiati, i Sousaphonix, delizieranno con il loro ultimo progetto “Bix Factor”.

La serata del 9 Agosto, sarà invece dedicata alla memoria del grande compositore e cantautore italiano Lucio Dalla, maestro di musica che ha innovato con la sua musica il panorama musicale dell’intero paese.

Per vivere queste due serate di magia, potete chiedere maggiori informazioni alla reception dell'Hotel Brenzone, per come raggiungere Campo di Brenzone al buio dei sentieri tra gli ulivi.

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Brenzone, Kitesurf come in Brasile

Tu, la tavola e un aquilone che ti trasporta in balia del vento, per farti provare il brivido dalla velocità, se non la grazia del volo. È uno degli sport definiti estremi e sebbene sia così recente, ha origini antichissime. In Europa già all’inizio dell’800 c’era chi immaginava già la potenza del trasporto con il vento e la possibilità di traino. Stiamo parlando del Kite surf.

A Brenzone negli ultimi dieci anni è nata in maniera spontanea la cultura per questo sport. Rimarcare spontanea non è un errore, poiché si deve il suo sviluppo alle condizioni estremamente favorevoli del vento che tira nel nostro comune. La sua forza e la sua consistenza sono uniche ed è un piacere imparare a volare con la tavola baciati dai raggi del sole del tramonto.

Delle varie scuole lungo il comune, che vanta il più alto numero in termini percentuali, anche a Magugnano quotidianamente parte un motoscafo di supporto alle evoluzioni dei kiter. Non è insolito seduti a sorseggiare un aperitivo al ristorante “Al Vapor” veder passare i ragazzi dai costumi larghi e cappelli all’americana.

Per celebrare questa passione il prossimo 26 luglio ci sarà una festa dedicata ai compagni brasiliani delle spiagge più famose,  a due passi dall’Hotel Brenzone, intitolata KITEPIRINHAS. Perché non appassionarsi a questo sport durante una serata in compagnia di Pietro, ascoltando i sussurri del vento, potrete rilassarvi sorseggiando un Mojito.

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Marchio di qualità di ospitalità italiana

Dopo accurati controlli eseguiti da certificatori Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) su 250 parametri di ogni genere, in Italia un hotel può ricevere il marchio di qualità se in linea con gli standard di eccellenza.

È con orgoglio che l’Hotel Brenzone entra a far parte di questo gruppo di 142 strutture, in tutta la provincia di Verona, che si distinguono per la loro offerta di qualità. Siamo stati alla Camera di Commercio di Verona alla cerimonia di premiazione ufficiale a ritirare questo illustre attestato di garanzia nei vostri confronti.

Da anni ricerchiamo questo stile di qualità, cercando di offrire un soggiorno in famiglia che rispecchi il bene prezioso che abbiamo di fronte, un angolo di paradiso che con nostalgia i nostri clienti durante l’inverno, ricordano. Già senza un marchio così importante eravamo sicuri che chi ci sceglieva per la propria vacanza, sapeva quello che stava cercando, da oggi è scritto nero su bianco.

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Hotel Brenzone in pictures

Perchè un'immagine vale più di mille parole:

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La mia banda suona il rock

Il Corpo Bandistico di Brenzone oltre ad un passato vivace, ricco di storia, è una realtà attuale del nostro comune e allieta le serate estive offrendo un repertorio misto tra tradizione e innovazione. Rinato nel 1996, oggi può contare su 30 elementi giovani che durante l’anno faticano nello studio con l’obiettivo di fare Musica, quella con la M maiuscola.

Oltre alle feste tradizionali, religiose e gli appuntamenti fissi sul calendario, i ragazzi della banda propongono un repertorio da concerto di prim’ordine mescolando stili musicali molto diversi tra di loro, offrendo a chi gli ascolta due ore di musica vivace. Brani dei fantastici 4 di Liverpool, colonne sonore di colossal Hollywoodiani, ma anche brani da danzare come walzer e mazurche.

Nella fantastica cornice del nostro paesello, quest’anno avranno modo di farci ascoltare i loro progressi nella serata di domenica 14 luglio 2013. Se volete maggiori informazioni sulle attività del Corpo Bandistico seguite la loro pagina facebook oppure potete passare dal nostro Hotel che contribuisce ogni inverno ad essere la sede delle loro biganate natalizie.

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Gita notturna in barca storica

La chiamano la “Siora”, anche se per anni non è stata considerata come tale, aspettando nel porto di Toscolano Maderno il restauro ideale per farla tornare a spiegare le vele e far rotta sul lago. La Veronica è un’imbarcazione che fu costruita nel 1926 a Peschiera del Garda ed era solita allietare il poeta Gabriele D’annunzio nelle regate che prendevano forma sul lago.

Dal 2001 la si può rivedere nel suo incanto unico che la porta ad essere la più storica barca che sfrutta le brezze lacustri per solcare da nord a sud questo specchio del cielo.  Ora la barca ha dimora nel porto di Malcesine, ma grazie all’intervento dell’associazione albergatori, gli ospiti dell’Hotel Brenzone hanno la possibilità di passare una serata romantica a bordo, immaginandosi nelle vesti di capitani coraggiosi.

Ogni mercoledì sera, infatti è prevista una gita che vi permetterà di apprezzare da un insolito punto di vista tutte le bellezze di Brenzone. Il tour prevede il passaggio attorno all’isola del Trimelone e  costeggiando tutto il territorio comunale, avere visione del vostro angolo di paradiso preferito.

Per informazioni in merito, presso la reception siamo orgogliosi di raccontarvi la nostra diretta esperienza durante la celebrazione del centenario del nostro hotel di famiglia. Come allora ad attendervi una serata con il vento in poppa!

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Sogni d’oro...

Quest’anno l’Hotel Brenzone è lieto di annunciare la ristrutturazione di una gran parte delle sue camere. Durante l’inverno c’è stato molto da lavorare per permettere un rinnovamento in linea con lo stile che abbiamo intenzione di proporre.

Abbiamo operato cercando di restare in linea con lo stile famigliare e naturalmente pensando alla comodità che si ricerca negli attimi di relax che accompagnano un romantico tramonto sul lago.  Cerchiamo sempre di migliorarci e siamo entusiasti quando riusciamo nell’intento di regalare degli attimi unici ai clienti del nostro hotel.

C’è già chi le ha provate, prova a vedere cosa ne pensa!

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San Giovanni Battista patrono di Brenzone

Domina il lago ed i suoi rintocchi scandiscono la giornata nel paese di Brenzone. Lì affacciata, a guardia della frazione di Magugnano c’è la trecentesca chiesa di San Giovanni Battista dedicata al santo patrono del paese. Costruita in parte con marmo bianco e, secondo il progetto originale non ancora conclusa, erge un campanile che dalla sua costruzione non ha necessitato di alcuna modifica mostrando la maestria dei costruttori dell’epoca.

Il santo patrono del Comune di Brenzone è il più grande dei profeti (secondo il vangelo di Luca 3,1-2) e all’interno della chiesa vi è una rappresentazione secondo la descrizione che l’evangelista Marco fa in un altro dei capitoli del testo sacro del cristianesimo (Marco 1,6), ritraendolo con un vestito di pelli di cammello. La statua risale al ‘500 ed è un’opera d’intaglio pregiata che raffigura il Battista nel mezzo dei Santi Pietro e Paolo.

Per evidenziare l’importanza di questa figura nella storia cristiana si nota come nei tempi vengano dedicate al santo innumerevoli chiese, come ad esempio la magnifica concattedrale dell’ordine di Malta, dove è costudito l’unico dipinto firmato da Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, dedicato alla decapitazione di San Giovanni. Altri famosi dipinti sono quelli di Leonardo conservati al Louvre di Parigi, che immortalano il cugino di Gesù solitario e all’interno del controverso dipinto “La Vergine delle rocce”.

Nel mese di giugno (il giorno 24) si celebra la nascita del Santo patrono che insieme a San Rocco e San Sebastiano sono diventati le icone religiose della comunità cristiana presente nel paese. Per chi cerca a Brenzone attimi liturgici dove rinnovare i patti cristiani il nostro Hotel non esiterà a suggerire i luoghi e gli orari più idonei per la professione della fede.

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Vita da cani!

È passato quasi un secolo da quando Charlie Chaplin intitolava così uno dei suoi migliori film. Molto è cambiato da allora sebbene resti nell’immaginario collettivo questa metafora legata ad una vita legata alla sopravvivenza, dove ogni giorno regna l’incertezza.

Già nella parte finale della pellicola però si vede come al mutare delle condizioni sociali, tra uomo ed animale, resti solo la serenità di una vita condivisa e del bene reciproco. Oggi sebbene ci siano ancora episodi estivi di abbandono, la maggior parte delle persone apprezza le qualità di questi animali di compagnia, scegliendo di vivere un pezzo delle loro vite insieme.

È nella nostra filosofia credere che come noi anche i nostri fedeli amici abbiano bisogno di staccare la spina dalla routine e godersi le vacanze in relax. All’Hotel Brenzone sono benvenuti e coccolati dove potranno sfruttare chilometri e chilometri di spiaggia per le lunghe camminate di prima mattina o al calar del sole. Per tutto il resto della giornata le fresche acque del lago sapranno offrire il giusto refrigerio, altrimenti potranno abbronzarsi come veri VID (Very Important Dog). Woof Woof.

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Verona, la città dell’amore

William Shakespeare scriveva da un luogo lontano, immaginando solo la bellezza di questa città adagiata sulle rive del fiume Adige (secondo fiume d’Italia), seppur descrivendone in maniera accurata la magia che si vive scoprendola. Romeo e Giulietta sono diventati i simboli dell’amore vero e di questa città che di notte veste gli abiti migliori.

Verona è ricca di storia romana, e i resti della più grande civiltà mai esistita, costituiscono un museo a cielo aperto. Sono visibili ancora oggi ville che un tempo erano sfarzose, mura di cinta, teatri e chiese,  ma soprattutto lei: l’Arena!

Oggi l’anfiteatro è sfruttato per la stagione lirica, che quest’anno celebra il suo centenario fornendo spettacoli di ineguagliabile emozione. La più famosa delle opere è l’Aida di Giuseppe Verdi, che di anni ne avrebbe invece compiuti 200.

Se invece il relax è l’obiettivo del vostro viaggio, passeggiare tra le strade ricche di storia e locali alla moda dove degustare piatti della cucina veneta e dedicarsi all’arte dello shopping, le vie del centro fanno al caso vostro. Via Mazzini e Via Cappello, con il balcone di Giulietta, sono i luoghi ideali per trovare le eccellenze del Made in Italy.

Una visita a questa magnifica città è un dovere per ogni turista che soggiorna all’Hotel Brenzone. Distante solo un’ora è raggiungibile tutti i giorni con i bus locali che costeggiano tutto il lago. Troverete sempre qualcuno a disposizione per pianificare al meglio la vostra giornata e concedervi dei suggerimenti che non tutti conoscono.

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A cena con la famiglia Brighenti-Veronesi

Nel relax delle nuove camere dell’hotel può capitare di rilassarsi troppo e non accorgersi del tempo che passa e del rito del pranzo o della cena. Non siate preoccupati perché l’arrivo del battello vi annuncerà il momento perfetto per prepararsi a degustare un lauto pranzo od un’ottima cena al nostro ristorante “Al vapor”.

Abbiamo cercato negli anni di proporre un menù che rispecchiasse i nostri gusti lacustri, e ci permettesse di far apprezzare ai nostri ospiti quei sapori inconfondibili della cucina mediterranea e tradizionale del Lago di Garda.

La freschezza del pescato, e degli elementi che ne accompagnano la degustazione sono il vero elemento caratterizzante e capita di frequente che il pesce passi in meno di 4 ore dal lago alla padella. È buona abitudine quindi, lasciarsi suggerire nella scelta della pietanza ideale e della combinazione con il vino, anch’esso autoctono, che si sposa meglio con il piatto ordinato.

A questo punto non vi resta che venire a provare la nostra cucina, non chiediamo di pescarvi il pesce da soli, ma pian piano ci stiamo lavorando!

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