mercoledì 11 settembre 2013

L’acqua del Garda

Celeste e limpida, fresca come un lago immerso nelle montagne sa essere, vitale per le innumerevoli specie di animali che vi vivono, essenziale per l’economia dei paesi che lo circondano. L’acqua del nostro lago è fonte di ispirazione di poeti e letterati che qui sulle sue sponde hanno soggiornato.

Si presenta come uno specchio ed il desiderio di abbandonarcisi è più forte dello stupore che si ha nel contemplare la fortuna di sedersi sulle sue rive. Nei giorni di autunno appare così calmo che a stenti si fatica a credere alle parole del Foscolo che lo descrive come il più irato dei laghi.

All’acqua del Lago anche Brenzone deve la sua fortuna. In primis per aver permesso che popolazioni si stanziassero in queste zone e secondo per quello che oggi ci lascia in eredità. Non è un caso che il nord del Garda sia la più alta zona a nord d’Europa per la sua produzione di olio extravergine, da abbinare a deliziosi piatti di pesce  pescato fresco in giornata.

All’acqua del lago, che negli anni sta raggiungendo un livello di pulizia molto alto (cosa assai difficile per un lago di queste dimensioni) si deve anche il particolare microclima che durante l’anno fa vivere gli abitanti davvero un paradiso senza tempo.

Perché non approfittare di una fortuna coì grande, soprattutto in settembre quando le temperature sono più miti e la concentrazione di persone minore, per permettervi di vivere un soggiorno sul Garda nel migliore dei modi.




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